Gli Accordi con enti senza scopo di lucro mirano a rafforzare la partecipazione della società civile nel dialogo politico dell'UE, nonché a sostenere l'attuazione e l'applicazione degli obiettivi ambientali e climatici dell'Unione, compresa la transizione energetica, da parte dei beneficiari. Il presente invito a presentare proposte mira a istituire partenariati finalizzati al conseguimento degli obiettivi dei sottoprogrammi LIFE sull'Economia circolare e la Qualità della vita, la Natura e la Biodiversità, la Mitigazione e l'Adattamento ai cambiamenti climatici e la Transizione verso un'energia pulita. Con l'approvazione della legislazione Fit-for-55, in particolare nell'ambito della transizione verso un'energia pulita, gli Accordi quadro di partenariato LIFE mireranno a sostenere in particolare le ONG impegnate nell'attuazione e nel monitoraggio della trasposizione negli Stati membri.
Gli Accordi di partenariato LIFE mirano a sostenere un'ampia gamma di ONG nonché reti di entità senza scopo di lucro che perseguono uno scopo di interesse generale dell'Unione e che sono principalmente attive nel settore dell'ambiente o dell'azione per il clima, assegnando, in modo competitivo e trasparente, sovvenzioni operative, al fine di aiutare tali ONG, reti ed entità a fornire contributi efficaci alle politiche dell'Unione e a costruire e rafforzare la propria capacità di diventare partner più efficienti.

Per essere ammissibili, i richiedenti (beneficiari e entità affiliate) devono:

• essere entità giuridiche (pubbliche o private)
• essere stabilite in uno dei paesi ammissibili, ovvero:
  • Stati membri dell'UE (compresi i paesi e territori d'oltremare (PTO)
  • paesi non appartenenti all'UE: paesi dell'EEA elencati e paesi associati al programma LIFE (paesi partecipanti)
• il coordinatore deve essere stabilito in un paese ammissibile.
• essere organizzazioni non governative, che sono:
  • Entità senza scopo di lucro
  • Indipendenti, in particolare dal governo, altre autorità pubbliche, partiti politici e interessi commerciali
  • Principalmente attive nei settori dell'ambiente o dell'azione per il clima (compresa la transizione verso un'energia pulita) e devono avere un obiettivo ambientale/climatico mirato a:
    a. Il bene pubblico e/o
    b. Lo sviluppo sostenibile e/o
    c. Lo sviluppo, l'attuazione e l'applicazione delle politiche e delle normative ambientali e/o climatiche dell'UE
  • Attive a livello dell'UE con una struttura e attività che coprano almeno tre Stati membri dell'UE o paesi associati al Programma LIFE.