Il progetto SNaP mira a sostenere il raggiungimento degli obiettivi europei in materia di natura e biodiversità attraverso l'implementazione di programmi coerenti di azione negli Stati membri al fine di integrare tali obiettivi e priorità in altre politiche e strumenti finanziari. Ciò includerà l'implementazione coordinata di:

• Quadri di Azione Prioritaria (PAF) e/o
• altri piani o strategie adottati a livello internazionale, nazionale, multiregionale o regionale dalle autorità per la natura e la biodiversità, che implementano la politica o la legislazione europea in materia di natura e/o biodiversità, attraverso la coordinazione dei finanziamenti disponibili e la mobilitazione di finanziamenti aggiuntivi, con il coinvolgimento attivo di tutti gli interessati rilevanti. In questo modo, un progetto SNaP supporterà l'integrazione efficace degli obiettivi e delle priorità in materia di natura e biodiversità in altre politiche e strumenti finanziari.
  La proposta dovrebbe quindi presentare informazioni su:
• il livello previsto di implementazione del piano target come conseguenza diretta delle azioni previste nel SNaP o attraverso le azioni complementari finanziate da altri mezzi mobilitati parallelamente al SNaP;
• l'area coperta dalle misure, il numero di siti, la rilevanza di questi siti in termini di specie e tipi di habitat all'interno delle rispettive regioni biogeografiche;
• il miglioramento atteso dello stato di conservazione delle specie e degli habitat con particolare attenzione a quelli considerati prioritari e/o quelli segnalati come avendo uno stato di conservazione sfavorevole;
• il miglioramento atteso della capacità a lungo termine di monitorare e valutare lo stato delle specie e degli habitat di importanza europea (art. 11 e 17 della Direttiva Habitat);
• le azioni pianificate per integrare efficacemente gli obiettivi di conservazione della natura nel territorio mirato dal SNaP in altre aree politiche e strumenti finanziari.

Per essere ammissibili, i richiedenti (beneficiari e entità affiliate) devono:

• essere entità giuridiche (pubbliche o private)
• essere stabilite in uno dei paesi ammissibili, ovvero:
  • Stati membri dell'UE (compresi i paesi e territori d'oltremare (PTO))
  • paesi non appartenenti all'UE: paesi dell'EEA elencati e paesi associati al programma LIFE (paesi partecipanti)
• il coordinatore deve essere stabilito in un paese ammissibile.