Il bando mira a finanziare la produzione di un range di focus reports multidisciplinari che coprano sia analisi specifiche del paese che tematiche, che possano produrre nuove informazioni su casi concreti di disinformazione, i meccanismi specifici che ne permettono la disseminazione online, gli effetti sull'opinione pubblica e l'impatto di iniziative passate e presenti per contrastarla. Questi studi mirano, tra le altre cose, a esaminare i processi di monetizzazione della disinformazione, a rivelare le strategie, le tattiche e i protocolli impiegati per generare, diffondere e amplificare narrazioni false, e a valutarne l'effetto sul pubblico europeo coinvolto.

Per risultare eleggibili tutte le proposte devono essere inviate da un gruppo di almeno due entità legali (partnership o consorzi). Il numero massimo dei partecipanti al gruppo non è definito.
Le seguenti tipologie di organizzazioni possono applicare ed essere membri del gruppo:

• organizzazioni no-profit, inclusi i media di pubblico servizio;
• Università;
• istituzioni educative;
• centri di ricerca;
• organizzazioni non-governative;
• organizzazioni di alfabetizzazione mediatica;
• organizzazioni for-profit di tutte le dimensioni che operino come verificatori di fatti, organizzazioni di media, fornitori di tecnologia o società di ricerca, a condizione che il gruppo integri una o più entità delle precedenti.
  Le proposte devono essere inviate da entità stabilite nell'Unione Europea, EFTS o Regno Unito. Le organizzazioni basate in altri paesi possono far parte del gruppo ma le loro attività non saranno finanziate.