Quanto finanzia
Richiesta minima
Richiesta massima
Descrizione del Bando
All'EIT Urban Mobility, la missione è accelerare il cambiamento verso un modello di mobilità sostenibile per spazi urbani vivibili. Come principale comunità europea dell'innovazione per la mobilità urbana, si favorisce l'integrazione mettendo insieme i principali attori lungo tutta la catena del valore della mobilità. Si agevola la collaborazione tra città, industria, mondo accademico e organizzazioni di ricerca e innovazione, e si pongono le sfide urbane al centro di tutte le attività. Si lavora per sviluppare e implementare soluzioni ai problemi legati alla mobilità delle persone e delle merci, creando un impatto per le città e i loro cittadini. Tutte le attività svolte da EIT Urban Mobility sono incentrate su tre obiettivi di impatto sociale:
- Migliorare la qualità della vita nelle città;
- Mitigare e adattarsi al cambiamento climatico;
- Creare posti di lavoro e rafforzare il settore europeo della mobilità urbana.
A chi si rivolge
Questo bando è aperto alle organizzazioni dei Paesi membri dell'Unione Europea (UE) e ai Paesi associati a Horizon Europe.
Sono ammissibili proposte multi-partecipanti e proposte mono-partecipanti.
Nel caso di proposte mono-partecipanti o proposte multi-partecipanti che coinvolgono esclusivamente entità dello stesso Paese, EIT Urban Mobility ritiene che la dimensione pan-europea possa essere raggiunta coinvolgendo partecipanti provenienti da diversi Paesi nei corsi e esponendoli a contenuti educativi che includono esempi e studi di casi provenienti da diversi Paesi europei. Si prevede che anche gli istruttori/docenti provengano da diversi Paesi europei. Inoltre, un corso in una specifica città/regione/paese viene internazionalizzato/replicato in una città/regione/paese diverso. Pertanto, ci si aspetta che questi candidati offrano le prime sessioni in un determinato mercato e, una volta dimostrata la qualità del corso, esso dovrebbe essere aperto ad altri mercati, coinvolgendo altri attori/partner, se necessario.
Spese Ammissibili
Tutti i "costi ammissibili" devono essere suddivisi secondo le seguenti categorie di bilancio, come definite all'articolo 6 del Modello di Accordo di sovvenzione di Horizon Europe:
- Costi del personale: la proposta deve contenere un calcolo del tempo che una persona impiegata probabilmente dedicherà al progetto. Questo tempo di lavoro stimato deve essere indicato nella proposta come il cosiddetto "mese-persona".
- Subappalto: costo dei servizi per implementare una specifica attività descritta nella proposta. Solo una parte limitata dell'azione può essere subappaltata e inclusa nel bilancio del progetto. I beneficiari devono scegliere i subappaltatori tramite procedure di selezione competitiva "best value for money", richiedendo diverse offerte.
- Costi di acquisto:
- C.1 Costi di viaggio, alloggio e vitto: tutti questi costi possono essere sostenuti per il personale del progetto (partecipazione a riunioni del progetto, presentazione dei risultati del progetto a conferenze, ecc.) o per esperti esterni (come un relatore ospite).
- C.2 Deprezzamento per l'acquisto di attrezzature: se attrezzature, infrastrutture di ricerca o altri beni vengono acquistati o utilizzati in un progetto, solo la parte dei costi di deprezzamento allocabile al progetto è ammissibile per il finanziamento, non il prezzo di acquisto.
- C.2 Altri beni e servizi: principalmente inclusi consumabili, ristorazione, stampa, grafica e traduzioni, pubblicazioni in accesso aperto, nonché tariffe di licenza e brevetto.
- Altri costi:
- D.1 Supporto finanziario a terzi: i costi per fornire supporto finanziario a terzi (sotto forma di sovvenzioni, premi o forme simili di supporto) sono ammissibili, se e come dichiarato ammissibile nelle condizioni del bando, se soddisfano le condizioni generali di ammissibilità, sono calcolati sulla base dei costi effettivamente sostenuti con un massimo di 500.000 € per sub-beneficiario per progetto e un massimo di 6M€ complessivamente.
- D.2 Beni e servizi fatturati internamente: i costi per beni e servizi fatturati internamente significano beni o servizi forniti all'interno dell'organizzazione del beneficiario direttamente per l'azione e che il beneficiario valuta sulla base delle sue pratiche di contabilità dei costi abituali. I beni o servizi devono essere utilizzati direttamente per l'azione e possono essere dichiarati come costo unitario secondo le normali pratiche di contabilità dei costi. Questo è di solito il caso nelle grandi organizzazioni in cui specifici dipartimenti hanno il proprio sistema di fatturazione interna.
- I costi indiretti (oneri generali) vengono addebitati con un tasso forfettario del 25 % dei costi diretti ammissibili (categorie A-D menzionate sopra, esclusi i beni e servizi fatturati internamente, i costi di subappalto, il supporto finanziario a terzi).
Toscana, Molise, Marche, Abruzzo, Umbria, Veneto, Basilicata, Friuli Venezia Giulia, Campania, Italia, Sicilia, Emilia-Romagna, Trentino-Alto Adige, Sardegna, Liguria, Puglia, Valle d'Aosta, Lombardia, Lazio, Calabria, Piemonte, Europa
Specifiche
Dotazione:
2.000.000,00 €
Scadenza:
14 maggio 2024
Minimo:
Massimo:
Vorresti assistenza per applicare?
Puoi richiedere un preventivo cliccando il bottone qui sotto
Oops! Something went wrong while submitting the form.
