Il presente bando disciplina, ai sensi dell’articolo 5, comma 189 della legge regionale 7 agosto 2024, n. 7 (Assestamento del bilancio per gli anni 2024-2026, ai sensi dell’articolo 6 della legge regionale 10 novembre 2015, n. 26), i criteri e modalità per la concessione di contributi ai privati cittadini e agli Enti locali fronte dei costi derivanti dall’obbligo imposto dalla Soprintendenza archeologica, belle arti e paesaggio del Friuli Venezia Giulia (di seguito “Soprintendenza”) di effettuare scavi archeologici propedeutici o conseguenti a cantieri edili o di opere pubbliche.
Possono beneficiare del contributo i privati cittadini della Regione e gli Enti locali tenuti all’esecuzione di indagini archeologiche in cantieri edili ovvero opere pubbliche a seguito di apposita comunicazione della Soprintendenza.
Spese Ammissibili:
Sono ammissibili le spese sostenute nel 2024 o quelle da sostenere in conformità con le prescrizioni della Soprintendenza per l'esecuzione di interventi di verifica archeologica, indagini conoscitive, saggi, progettazione, indagini complementari (come carotaggi geognostici) e altre spese tecniche correlate.
Le attività menzionate nel comma 1 saranno denominate “indagini archeologiche”.
Possono ricevere contributo le indagini archeologiche avviate dopo la presentazione della domanda. Sono ammissibili anche le indagini già effettuate o avviate prima della presentazione della domanda, comprese quelle non ancora liquidate o già liquidate nel 2024.
Il presente bando disciplina, ai sensi dell’articolo 5, comma 189 della legge regionale 7 agosto 2024, n. 7 (Assestamento del bilancio per gli anni 2024-2026, ai sensi dell’articolo 6 della legge regionale 10 novembre 2015, n. 26), i criteri e modalità per la concessione di contributi ai privati cittadini e agli Enti locali fronte dei costi derivanti dall’obbligo imposto dalla Soprintendenza archeologica, belle arti e paesaggio del Friuli Venezia Giulia (di seguito “Soprintendenza”) di effettuare scavi archeologici propedeutici o conseguenti a cantieri edili o di opere pubbliche.
Possono beneficiare del contributo i privati cittadini della Regione e gli Enti locali tenuti all’esecuzione di indagini archeologiche in cantieri edili ovvero opere pubbliche a seguito di apposita comunicazione della Soprintendenza.
Spese Ammissibili:
Sono ammissibili le spese sostenute nel 2024 o quelle da sostenere in conformità con le prescrizioni della Soprintendenza per l'esecuzione di interventi di verifica archeologica, indagini conoscitive, saggi, progettazione, indagini complementari (come carotaggi geognostici) e altre spese tecniche correlate.
Le attività menzionate nel comma 1 saranno denominate “indagini archeologiche”.
Possono ricevere contributo le indagini archeologiche avviate dopo la presentazione della domanda. Sono ammissibili anche le indagini già effettuate o avviate prima della presentazione della domanda, comprese quelle non ancora liquidate o già liquidate nel 2024.
Il contributo può arrivare fino al 100% delle spese ammissibili, nel rispetto del massimale stabilito e delle risorse disponibili secondo l’articolo 5, comma 190 della legge regionale 7/2024. È importante notare che questo contributo non può essere accumulato con altri finanziamenti ricevuti per le stesse spese e finalità.
La Regione intende fornire contributi a privati e Enti locali per coprire i costi associati agli scavi archeologici richiesti dalla Soprintendenza archeologica, belle arti e paesaggio del Friuli-Venezia Giulia, necessari per cantieri edili o opere pubbliche.
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